
foto ©Andrea Guermani per i Musei Reali
OCULUS-SPEI
Annalaura di Luggo
a cura di
Ivan D’Alberto
Ivan D’Alberto
6 GIUGNO - 26 AGOSTO 2025

MUSEI REALI DI TORINO
CAPPELLA DELLA SINDONE
OCULUS-SPEI, opera multimediale e interattiva dell’artista Annalaura di Luggo, è un’installazione ambientale che offre un percorso immaginario attraverso cinque Porte Sante. L’intervento artistico, dopo l’esposizione al Pantheon di Roma e alla Rotonda Brunelleschi del Museo de’ Medici di Firenze, giunge a Torino presso i Musei Reali. La scelta di collocare le cinque Porte presso i Musei Reali e nello specifico presso la Cappella della Sindone offre a tale opera una prosecuzione naturale di un dialogo che pone a confronto architettura e fede, attraverso il sodalizio tra spettacolarizzazione barocca e innovazione contemporanea. Nella soluzione scenica del Guarino Guarini si riconosce un perfetto parallelismo con l’effetto teatrale della luce che entra dall’oculo del Pantheon; un’operazione dunque perfettamente coerente anche da un punto di vista estetico, capace di mettere in dialogo il tempio romano e le ardite combinazioni architettoniche della Cappella guariniana. Tecnologia e arte barocca si fondono quindi in un contesto immersivo in cui la Speranza – fulcro del Giubileo 2025 – emerge attraverso gli occhi dei protagonisti, persone con disabilità provenienti dai quattro angoli del mondo. Il pubblico, invitato a bussare concretamente a queste Porte, è traghettato in un “pellegrinaggio di speranza” dove un fascio di luce, restituisce inedite visioni di solidarietà. L’ultima porta è quella del Carcere di Rebibbia scelta da Papa Francesco come ulteriore Porta Santa per il Giubileo. Davanti ad essa, grazie ad un sistema di telecamere gesture recognition, l’osservatore è proiettato nell’opera, divenendo – per risonanza - parte attiva dell’esperienza: OCULUS come sguardo, SPEI come meta di luce capace di illuminare i nostri passi nel mondo.